UN CORNER PRIMARIO

RETAIL | JA! STUDIO

Un’incursione artistica nello store Loreak Mendian (San Sebastian, Spagna) a firma di Ja! Studio. La circostanza è la “messa in scena” della capsule collection di impermeabili Ura. Il minuscolo set up si trova all’ingresso del negozio, quasi a voler catturare lo sguardo dei passanti. E ci riesce grazie al raffinato gioco prospettico e soprattutto grazie all’uso dei colori primari (nella versione più satura) che caratterizzano la stessa collezione, in netto contrasto con il total white dello spazio interno.

Una pedana gialla triangolare, una quinta blu in lamiera forata ondulata, con effetto semitrasparente, e un pannello verticale verde vanno a formare una sorta di shop-in-shop esperienziale, che il visitatore percepisce come evento immersivo.

Il colore ha anche la funzione – sul piano concettuale – di ribaltare l’idea del maltempo, spaccando il grigiore che normalmente vi si associa.

IL PRISMA ESAGONALE

FURNITURE | DERLOT

Effettivamente non è la prima volta che parliamo del lavoro di Alexander Lotersztain, valente designer australiano, poiché rappresenta una figura professionale e creativa di grande interesse, specie in un contesto geografico assai debole sul fronte del design.

Ora la nostra attenzione si focalizza su Prisma, il sistema di sedute imbottite appartenenti a Derlot, il marchio attraverso cui lo stesso designer si autoproduce.

È un “programma” di moduli studiato per gli spazi terziari e caratterizzato da una versatilità estrema sul fronte dell’aggregazione dei singoli elementi, nonostante la loro apparente asimmetria e variabilità geometrica (incastri a spigolo, schienali di varia altezza e tavolini supplementari di vario tipo). La composizione (tendenzialmente infinita) avviene secondo un pattern esagonale.

Per quel che riguarda il rivestimento tessile, il catalogo prevede una vastissima disponibilità di tinte vivaci, soft e neutre, a conferma della versatilità del sistema.

VORTICI DI COLORE

FURNITURE | CC TAPIS

La CC Tapis vanta un’alta riconoscibilità nel campo del design del tappeto. L’identità dei suoi prodotti scaturisce da un elevato profilo manifatturiero associato al gusto contemporaneo. Ovvero dal filo diretto tra Milano, dove l’azienda ha sede, e il Nepal, dove i tappeti vengono annodati secondo un sapere artigianale tramandato nei secoli.

Una personalità “grafica” molto forte contraddistingue anche Slinkie, modello in tre versioni disegnato da Patricia Urquiola. Una goccia compie un percorso sinuoso creando un mirabolante gioco di sovraimpressioni. La stessa designer lo definisce come «un susseguirsi di evoluzioni cromatiche sviluppate in un universo composito di forme organiche. Un disegno digitale che consente a ogni tappeto di mostrare un’evoluzione di diverse lane, delineando molteplici associazioni cromatiche…».

Proprio queste ultime rinviano ad una palette molto estesa, seppur coerente, composta da decine di nuance collegate al blu o al rosso.

DA ROSSA A MULTICOLOR

ARCHITETTURA | IOSA GHINI ASSOCIATI

Situato a Dmitrovskoe Shosse, a nord-est di Mosca, questo nuovo complesso residenziale conta 47 edifici multipiano distribuiti intorno a due corti comuni. Il concept, affidato allo studio italiano Iosa Ghini, conferisce alla monotonia della periferia russa tratti più distintivi e “umanizzati” mediante l’uso del colore come elemento paesaggistico.

La sfida principale è consistita nel massimizzare la resa estetica dei rivestimenti colorati in fibrocemento, medianti i quali è stato possibile plasmare l’identità delle singole unità edilizie e degli ingressi.

La soluzione grafico-cromatica è riconducibile a un gioco di macro-pixel disposti asimmetricamente, in conflitto con il ritmo regolare delle facciate. Ciascuna torre è identificata con una singola tinta, declinata in varie nuance, criterio adottato sia verso la corte che verso l’esterno. Il ventaglio cromatico comprende tutti i tipi di tinta, dal giallo all’azzurro, dal verde al rosso.