ARCHITETTURE DIROMPENTI

ARCHITETTURA | RENZO PIANO

Negli anni ’70, il Beaubourg progettato da Renzo Piano e Richard Rogers si presentò come una frattura (visiva) profonda nel tessuto urbano di Parigi, coerente e omogeneo. Alcuni decenni più tardi, il complesso per uffici Central St. Giles, a Londra, provoca un effetto paesaggistico molto diverso. Dal punto di vista architettonico e urbanistico, la capitale britannica è discontinua, incostante, ma capace di assorbire prontamente tutti i tipi di “incidente”. Per questo motivo, il St. Giles appare meno dirompente, nonostante l’uso del colore sulle imponenti facciate dei corpi di fabbrica irrregolari.

Lo studio di Renzo Piano ha optato per tinte pressoché primarie (arancio, rosso, giallo e verde), a forte contrasto reciproco. Per stemperare il loro impatto nel grigio cielo londinese, è stato attribuito loro un lieve coefficiente di nerezza, cui si aggiunge il chiaroscuro delle finestrature.