LA “BELLEZZA” DEI TONI FREDDI

INTERIOR | ISENSE DESIGN

Beauty π Cloud White sostiene un concetto di cura della pelle delicato, profondo, organico, trasparente e minimalista. Per questo i designer del nuovo salone di bellezza, situato a Beijing, affrontano la sfida di stabilire una brand identity memorabile, perseguendo un equilibrio visivo tra i concetti di “natura organica” e di “professionalità scientifica”.

Attualmente, la maggior parte dei saloni di bellezza sono dominati da colori neutri come beige, legno e bianco e nero. Pertanto, Isense ha deciso di utilizzare coraggiosamente la materia cromatica dalla facciata esterna fino ai piccoli spazi interni. Il verde, in una versione brillante, si presenta da subito come il colore del marchio, mentre l’azzurro è ampiamente utilizzato nelle aree pubbliche interne come elemento ausiliario, per bilanciare il verde e per ottenere una sensazione naturale, rinfrescante e tranquilla, ma anche come strumento di zoning interno.

 

The “beauty” of cold tones – Beauty π Cloud White advocates a delicate, deep, organic, transparent and minimalist skincare concept. For this reason, the designers of the new beauty salon, located in Beijing, face the challenge of establishing a memorable brand identity, pursuing a visual balance between the concepts of “organic nature” and “scientific professionalism”.

Currently, most beauty salons are dominated by neutral colors such as beige, wood and black and white. Therefore, Isense decided to courageously use the color material from the external facade to the small internal spaces. Green, in a bright version, immediately presents itself as the color of the brand, while light blue is widely used in internal public areas as an auxiliary element, to balance the green and to obtain a natural, refreshing and tranquil sensation, but also as an internal zoning tool.

ASTRATTAMENTE ALCOOLICO

GRAPHICS | SUNDAYS

Lo studio Wiltshire Creative™ ci racconta una storia completamente nuova sull’immagine delle bottiglie di gin. Packaging delle bottiglie di Sundays Distilling, marchio australiano, sono il frutto di un approccio giocoso al packaging degli spirits: colori vivaci, illustrazioni geometriche e un semplice carattere sans-serif.

Nel 2020 i titolari del Sundays Gin erano alla ricerca di un’identità visiva che fosse audace, divertente e sofisticata. Su questa base nasce un look giocoso ma sicuro allo stesso tempo.

Le due prerogative principali della squadra erano quelle di esplicitare la peculiarità degli aromi e di codificare un senso di convivialità.

A livello strettamente grafico, la matrice figurativa delle etichette è l’astrattismo geometrico, che consente varie declinazioni cromatiche in base ai singoli gusti. I colori dell’etichetta fanno match con quello del liquido interno, dato che la bottiglia è completamente trasparente.

 

Abstractly alcoholic – Wiltshire Creative™ studio tells us a completely new story about the image of gin bottles. Packaging of Sundays Distilling bottles are the result of a playful approach to spirits packaging: bright colors, geometric illustrations and a simple sans-serif font.

In 2020 the owners of Sundays Gin, australian brand, were looking for a visual identity that was bold, fun and sophisticated. On this basis a playful but confident look is born.

The two main prerogatives of the team were to explain the peculiarity of the aromas and to codify a sense of conviviality.

On a strictly graphic level, the figurative matrix of the labels is geometric abstraction, which allows various chromatic declinations based on individual tastes. The colors of the label match that of the liquid inside, given that the bottle is completely transparent.

L’ARCOBALENO MORBIDO

FURNITURE | MATHIEU LEHANNEUR

Nel panorama del design contemporaneo, Mathieu Lehanneur occupa un posto del tutto particolare. Egli esplora orizzonti lontani, sempre nuovi, e concepisce prodotti in chiave assai immaginifica.

Il divano Familyscape, dal carattere altamente scultoreo, comprende una serie di scomparti, o celle, che raccontano la storia della sua famiglia, una grande famiglia di sette figli. Il designer francese ha progettato il divano in modo che fosse flessibile, facilitando la libertà di interazione e una varietà di posizioni, tra cui sedersi in posizione eretta, reclinarsi e sdraiarsi. Le diverse densità della schiuma rispondono al corpo per il massimo comfort.

Dopo la versione monocolore, del 2022, Lehanneur propone un rivestimento rainbow in dégradé, che smaterializza ulteriormente le forme sinuose del divano e conferisce al paesaggio domestico una valenza onirica.

 

The soft rainbow – In the panorama of contemporary design, Mathieu Lehanneur occupies a very particular place. He explores distant, ever new horizons and conceives products in a very imaginative way.

The Familyscape sofa, with a highly sculptural character, includes a series of compartments, or cells, which tell the story of his family, a large family of seven children. The French designer designed the sofa to be flexible, facilitating freedom of interaction and a variety of positions, including sitting upright, reclining and lying down. The different densities of the foam respond to the body for maximum comfort.

After the single-color version, from 2022, Lehanneur offers a dégradé rainbow covering, which further dematerializes the sinuous shapes of the sofa and gives the domestic landscape a dreamlike value.

VERDE, PROTEINE E DESIGN

INTERIOR | MADEN GROUP

«La sostenibilità è un argomento difficile da evitare al giorno d’oggi, e lo è ancora di più nel mondo degli interni; quindi, fare la nostra parte per l’ambiente è fondamentale. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto, e da dove è venuta l’ispirazione per questo progetto.
Dato che Green&Protein, come franchising, è sinonimo di cibi e bevande salutari, qual è il modo migliore per introdurre un design di “ambiente sano”?
L’idea principale di questo intervento deriva da tubi di cartone riciclato utilizzati come parti nella caratterizzazione dell’intero ambiente, sia che si tratti di pareti o bar.
Il verde, sotto forma dio vernice o di piastrelle, donano tranquillità e motivazione all’atmosfera lavorativa. La vegetazione aggiuntiva, che la Gen Z definisce il loro “prossimo migliore amico”, aiuta sempre a cogliere il peggio e a far emergere il meglio.
Il risultato finale è un ambiente accogliente, sano e sostenibile di cui siamo orgogliosi».
Il locale, progettato e raccontato da Maden Group, si trova a Podgorica, capitale del Montenegro.

 

Green, proteins and design – «Sustainability is a difficult topic to avoid nowadays, and it is even more so in the world of interiors; therefore, doing our part for the environment is essential. And that’s exactly what we did, and where the inspiration for this project came from.
Since Green&Protein, as a franchise, is synonymous with healthy foods and drinks, what is the best way to introduce a “healthy environment” design?
The main idea of this intervention derives from recycled cardboard tubes used as parts in the characterization of the entire environment, whether it be walls or bars.
Green, in the form of paint or tiles, gives tranquility and motivation to the working atmosphere. Additional greenery, which Gen Z calls their “next best friend,” always helps capture the worst and bring out the best.
The end result is a welcoming, healthy and sustainable environment that we are proud of.”
The venue, designed and narrated by Maden Group, is located in Podgorica, the capital of Montenegro.

INDENTITÀ E DIFFERENZA

INTERIOR | CÉSAR MACHADO MOREIRA

In questa via di Oporto, una vecchia facciata ingloba i quattro volumi in cui si disarticola un nuovo edificio residenziale. Questi hanno forme differenti e si presentano come quattro piccole torri. Ogni appartamento, destinato ad affitto, misura circa 50 mq ed è disposto su due piani con living room, camera da letto e bagno.
La complessità tipologica è accompagnata da scelte di interior design davvero energiche. L’architetto César Machado Moreira ha optato per una forma di brutalismo che punta all’esaltazione dei singoli materiali, a partire dal cemento a vista delle strutture e dei solai, fino al parquet in legno nodoso e a venature molto contrastate.
Tutta la parte d’arredo, tutto rigorosamente su misura, comprese le scale interne, adotta un inconsueto tono di blu a media cromaticità, che contrasta con l’identità autentica dei materiali edilizi.

 

Identity and difference – In this street in Porto, an old facade incorporates the four volumes into which a new residential building is divided. These have different shapes and look like four small towers. Each apartment, intended for rent, measures approximately 50 m2 and is arranged on two floors with living room, bedroom and bathroom.
The typological complexity is accompanied by truly energetic interior design choices. Architect César Machado Moreira opted for a form of brutalism that aims to exalt the individual materials, starting from the exposed concrete of the structures and floors, up to the knotty wooden parquet with highly contrasting grain.
The entire piece of furniture, all strictly tailor-made, including the internal stairs, adopts an unusual tone of blue with medium chromaticity, which contrasts with the authentic identity of the building materials.

ABITARE NEL VASO

ARCHITECTURE | ARQUITECTOS AJ

Essendo stato appena completato, questo lavoro non è ancora documentato nei circuiti dell’architettura, ma il suo interesse appare indiscutibile.
Casa Matus, progettata da Arquitectos AJ, è situata in una zona marginale di Oaxaca, nel sud del Messico. Essa si presenta come un volume rigido e introverso, con il pianterreno destinato solo all’ingresso e all’autorimessa. La colorazione di gran parte delle due facciate disposte ad angolo ricorda le nuance della terracotta chiazzata, nella sua tonalità calda e sensuale.
Il rigore dell’edificio è bilanciato da un’interessante complessità tipologica: i progettisti creano un gioco di volumi concavi, cavedi e terrazze che fanno entrare la luce naturale indiretta. Anche queste cavità presentano quella stessa finitura, così da creare una sostanziale continuità tra dentro e fuori.

 

Living in the vase – Having just been completed, this work is not yet documented in architectural circles, but its interest appears indisputable.
Matus House, designed by Arquitectos AJ, is located in a marginal area of Oaxaca, in southern Mexico. It presents itself as a rigid and introverted volume, with the ground floor intended only for the entrance and garage. The coloring of most of the two facades arranged at an angle recalls the nuances of mottled terracotta, in its warm and sensual shade.
The rigor of the building is balanced by an interesting typological complexity: the designers create a play of concave volumes, shafts and terraces that let in indirect natural light. These cavities also have the same finish, so as to create substantial continuity between the inside and the outside.